Cronista e letterato fiammingo. Consigliere di Filippo il
Buono e di Carlo il Temerario. Fra le sue opere, favorevolmente note per la
fedeltà delle narrazioni e la serenità dei giudizi, gode buona
fama un originale
Specchio della morte (Alost, Fiandra 1405 -
Valenciennes 1475).